La pandemia COVID-19 ha provocato un profondo shock nei sistemi sanitari mondiali e all’intera comunità, enfatizzando lo stretto rapporto tra pandemia e salute ambientale.
Se da una parte, infatti, la pandemia ci ha insegnato come le malattie infettive “emergenti” siano in aumento a causa di una serie di fattori, tra cui l’uso diffuso di antimicrobici, che possono promuovere infezioni resistenti agli antibiotici; dall’altro si constata che il 4,4% delle emissioni nette globali del gas serra siano causate dal settore sanitario. Se il settore sanitario globale fosse un paese, sarebbe il quinto più grande emettitore di gas serra del pianeta, secondo l'impronta climatica dell'assistenza sanitaria.
Alla luce di tali osservazioni, Anipio ha un forte incentivo ad integrare nelle proprie core competence questi temi al fine di auspicare il cambiamento culturale e comportamentale dei dirigenti e dei professionisti del settore sanitario.
A settembre 2022 nel corso dell’annuale convegno Anipio, è stata annunciata l’apertura di un nuovo filone di attività della Società Scientifica, AnipioGreen.
Attività che avranno come denominatore comune l’obiettivo di rispondere a queste domande:
All’interno di questo nuovo paradigma di lavoro, Anipio amplierà il suo raggio d’azione per innovare la gamma dei servizi offerti, innalzare la qualità delle attività di ricerca e di formazione e soprattutto garantire cure sostenibili per le persone e per l’ambiente stesso.
Una panoramica completa delle nuove attività e della filosofia di lavoro sono descritte nel documento:
Si tratta di 5 raccomandazioni frutto del lavoro del Gruppo AnipioGreen, focalizzate sul binomio ambiente e appropriatezza delle cure.
L’attività del Gruppo di lavoro AnipioGreen partita a febbraio 2023, ha portato alla definizione delle 5 raccomandazioni utilizzando il metodo di elaborazione previsto dalle raccomandazioni di buona pratica di Choosing Wisely Italy.
Questo documento rappresenta il seguito delle Raccomandazioni TOP FIVE Anipio sul rischio di inappropriatezza per gli operatori e i pazienti, elaborate da ANIPIO nel 2017.