In Italia la figura dell’infermiere addetto al controllo delle infezioni (ICI) nasce negli anni Ottanta con la Circolare n. 52/1985 del Ministero della Sanità che ne descrive le funzioni. La Circolare 8/1988, ricorda gli standard di dotazione del personale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e suggerisce l’impiego di un infermiere o caposala ogni 250-400 posti letto, ovvero sulla base della tipologia dei reparti e delle competenze, ogni 9000 - 10.000 ricoveri annui.
L’introduzione di questa figura nel Sistema socio-sanitario nazionale è stata un processo lento e ancora incompleto; alcune Regioni - fra queste Piemonte, Emilia-Romagna e Marche - hanno attivato negli anni Novanta corsi di formazione sul lavoro per fornire a questi professionisti le conoscenze e gli strumenti essenziali per svolgere l’attività di controllo e sorveglianza delle infezioni ospedaliere. Sono stati attivati sporadicamente negli ultimi vent'anni Master di 1° livello per esempio in Piemonte, Liguria, Campania, Marche e in Veneto e Trentino Alto Adige; la Regione Lombardia ha promosso corsi di perfezionamento, seguiti dall’assenza totale, per svariati anni, di interventi formativi per questo professionista.
ANIPIO dall’Anno Accademico 2014/2015 ha attivato la prima convenzione con l’Università di Parma per promuovere corsi Master di 1° livello per ISRI a seguire con altre Università (si veda Formazione ANIPIO).
L'infermiere addetto al controllo delle infezioni (ICI) diviene Infermiere esperto del rischio infettivo, una figura professionale chiave nella lotta alle ICA. Ma quali sono le competenze di un ISRI?
ANIPIO nel 2008 ha condotto un censimento nazionale sugli ICI e una ricerca quali-quantitativa per definire il profilo di competenza nazionale dell’Infermiere Specialista del Rischio Infettivo Italiano in collaborazione con la Federazione Nazionale IPASVI che ha pubblicato nel 2010.
Sole 24 Ore, Sanità Guida, [Scenari], Anno 2021 N.10 lunedì 13 dicembre
SanitàInformazione, 9 dicembre 2021
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World Health Organisation, WHO - 2020
Canadian Patient Safety Institute, CPSI - 2019
World Health Organisation, WHO - 2016
European Centre for Disease Prevention and Control, Stockholm: ECDC; 2013
Improving Patient Safety in Europe, IPSE - maggio 2008