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INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO

 

Le infezioni del sito chirurgico (ISC) sono tra le infezioni correlate all'assistenza (ICA) più comuni e frequenti sia in Europa che negli Stati Uniti. 
Tutti i pazienti sottoposti ad un intervento chirurgico sono a rischio di sviluppare delle complicanze intra e post operatorie. Le ISC si associano ad un prolungamento della degenza ospedaliera, possono richiedere ulteriori interventi chirurgici, possono prevedere il ricovero in terapia intensiva e in molti casi hanno un impatto significativo sulla mortalità. [1] 
L'incidenza delle ISC nell'Unione Europea è stata stimata a 543 149 casi all'anno, sulla base dei dati dello Studio di Prevalenza sulle infezioni correlate all'assistenza e sull'uso di antibiotici negli ospedali dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control)  del 2011-2012 (ECDC PPS). [2] Molteplici i fattori di rischio che contribuiscono ad esporre il paziente all’insorgenza di una ISC, tra questi fattori endogeni ed esogeni, questi ultimi associati ai processi e alle procedure locali delle singole strutture sanitarie. Alcuni fattori non sono modificabili come il sesso e l’età del paziente. Questi fattori di rischio comprendono lo stato nutrizionale del paziente, l’uso del tabacco, l’elevato indice di massa corporea (BMI), diabete, prolungamento dell’intervento chirurgico, durata dell’ospedalizzazione prima dell’intervento chirurgico > 2 giorni, ASA score > 3, presenza di campo chirurgico contaminato-sporco versus pulito, tempo e modalità di somministrazione della profilassi antibiotica.
Nell’articolo pubblicato su JAMA Insights – Clinical Update [3], nel 2020, si evidenzia come le infezioni del sito chirurgico (ISC) si verifichino fino al 5% dei pazienti dopo una procedura chirurgica, aumentando la durata media della degenza ospedaliera di 9,7 giorni, il rischio di mortalità da 2 a 11 volte e i costi di ricovero di più di 20.000 dollari per ricovero.
Le ISC possono essere definite, secondo la classificazione del CDC di Atlanta [4], come superficiali (confinate alla pelle o al tessuto sottocutaneo), profonde (che coinvolgono gli strati muscolari o fasciali) o spazio-organo (che coinvolgono la regione anatomica interna in cui è stata eseguita l'operazione). Poiché si stima che più della metà delle SSI sia prevenibile con linee guida basate sull'evidenza, le ISC sono state identificate come un importante indicatore di qualità. 
In questo articolo, inoltre, sono state valutate le linee guida prodotte dall'American College of Surgeons (ACS) e la Surgical Infection Society (SIS; 2016), dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS; linea guida del 2016, modificata nel 2018) e quella dei Centers for Disease Control and Prevention [4] e analizzati gli interventi con le raccomandazioni più forti per prevenire le ISC, presenti in tutte le linee guida delle organizzazioni su menzionate, che si possono così riassumere:
- profilassi antimicrobica
- antisepsi della cute 
- controllo glicemico
- normotermia 
- mantenimento della normale ossigenazione dei tessuti.

Negli ultimi anni gli interventi per prevenire le ISC hanno migliorato la sicurezza delle cure dei pazienti, tuttavia, le ISC rimangono un importante indicatore di qualità che ha implicazioni per pazienti, chirurghi e istituzioni sanitarie. La ricerca sulle ISC continua su scala globale, spingendo in avanti la frontiera della prevenzione delle ISC e migliorando l’assistenza ai pazienti.

 
 
Riferimenti bibliografici del testo

[1] Cassini A et al. Burden of Six Healthcare-Associated Infections on European Population Health: Estimating Incidence-Based Disability-Adjusted Life Years through a Population Prevalence-Based Modelling Study. PLoS Med 2016, 13(10): e100215
[2] European Centre for Disease Prevention and Control, Facts about surgical site infections. ECDC [Ultima accesso Gennaio 2022]
[3] Fields AC, Pradarelli JC, Itani KMF. Preventing Surgical Site Infections: Looking Beyond the Current Guidelines. JAMA. 2020 Mar 17;323(11):1087-1088.
[4] CDC, Surgical Site Infection, Guideline for Prevention of Surgical Site Infection. 2017.


 
Per approfondire
 

Studi e revisioni

 

Documenti, rapporti e Linee Guida


 

[Ultimo aggiornamento: Gennaio 2022]

Contenuti e aggiornamenti a cura di Rosaria Palermo