La contaminazione delle superfici inanimate rappresenta un fattore di rischio importante nella trasmissione delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria e nella diffusione delle multiresistenze antibiotiche.
La persistenza nel tempo di microrganismi (da alcune ore ad alcuni mesi) [1], soprattutto sulle superfici intorno al punto di assistenza e sulle superfici high-touch, cioè quelle frequentemente toccate dal paziente e dall'operatore, rappresenta la fonte più importante di trasmissione da contatto indiretta.
La contaminazione ambientale è stata associata alla trasmissione di agenti patogeni nei principali focolai di Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), enterococchi resistenti alla vancomicina (VRE), Clostridioides difficile (C. diff) e, più recentemente, in focolai prolungati di Acinetobacter baumannii.
Le indagini epidemiologiche hanno determinato che il rischio di colonizzazione o infezione del paziente aumentava significativamente se il paziente occupava una stanza che era stata precedentemente occupata da un paziente infetto o colonizzato [2].
Migliorare la qualità delle pulizie, della sanificazione e della disinfezione è necessario per ridurre il rischio infettivo [3].
Occorre condividere una strategia di prevenzione che classifichi gli ambienti sanitari in base al rischio, specifichi la metodologia e gli strumenti più adatti, individui le modalità e gli standard per la valutazione della pulizie, che si basi su strumenti oggettivi (es. bioluminometro) rispetto ad una valutazione quasi esclusivamente “visiva” della qualità delle pulizie e della sanificazione.
[1] Kramer A, Schwebke I, Kampf G. How long do nosocomial pathogens persist on inanimate surfaces? A systematic review. BMC Infect Dis. 2006 Aug 16:6:130.
[2] Carling PC, Bartley JM. Evaluating hygienic cleaning in health care settings: what you do not know can harm your patients. Am J Infect Control. 2010 Jun;38(5 Suppl 1):S41-50.
[3] Donskey CJ. Does improving surface cleaning and disinfection reduce health care-associated infections? Am J Infect Control. 2013 May;41(5 Suppl):S12-9.
[Ultimo aggiornamento Marzo 2023]
Contenuti e aggiornamenti a cura di Daniela Accorgi